martedì 24 febbraio 2015

Sons of Anarchy

Forse conoscerete/avete sentito parlare/avete visto Sons of Anarchy; trattasi di una serie tv prodotta da FX e creata da quel geniaccio di Kurt Sutter, una delle menti dietro quel capolavoro che fu The Shield (e se non sapete di cosa sto parlando, siete pregati di mettervi al passo. Sì, Gloria, se mi leggi ancora ce l'ho proprio con te:P).
Sons of Anarchy è essenzialmente l'Amleto (ma c'è anche molto Re Lear in mezzo), riletto in chiave moderna, dal punto di vista di un gruppo di motociclisti, un po' come sono gli Hell's Angels (se state pensando ad Easy Rider, ci siete abbastanza vicini) che, per tirare a campare, gestisce un fiorente traffico d'armi gentilmente fornitegli dalla RIRA.
Il protagonista della storia è Jax Teller, novello Amleto che, casualmente, ritrova uno dei vecchi diari del suo defunto genitore, il quale scrive di come il SAMCRO (acronimo per Sons of Anarchy Motorcycle Club Redwood Original), si stia oramai trasformando in qualcosa di molto diverso, più oscuro, rispetto a quello che lui e gli altri fondatori avessero in mente negli anni '70, quando il club fu fondato.
Uno dei "First 9", i fondatori dei Sons appunto, è Clay che, da novello Re Claudio, ne è l'attuale presidente nonchè patrigno di Jax, avendone sposato la madre, Gemma, una dark lady borchiata e manipolatrice per eccellenza.
Da qui si dipanano le vicende, tra sparatorie, tradimenti, dialoghi che sembrano presi di peso da Shakespeare, momenti comici e drammatici e via discorrendo, per sette splendide stagioni.
E sì, qualcuno obietterà che non sono esattamente tutte e sette splendide, ma io ribatto che nella serialità, è normale avere dei cali di tono: ci sono serie che si riprendono alla grande e continuano a sfornare ottimi episodi e a mantenere vivida e solida la trama principale, mentre altre restano ancorate nel letame in cui sono sprofondate (How I Met Your Mother, avete presente?).
Personalmente, ho trovato SoA una serie ottima che, anche nei suoi momenti più bassi, aveva sempre qualcosa da offrire, qualche pallottola da sparare, qualche idea interessante da offrire e questo gli fa perdonare, almeno ai miei occhi, tante piccole e grandi sviste.
La settima e ultima stagione, è andata in onda nell'autunno del 2014.
Io, per una serie di vicissitudini che non sto qui a raccontare, ho aspettato che finisse completamente, ho aspettato ancora qualche settimana fino a dicembre e poi me la sono sparata tutta di fila, per due pomeriggi/sere consecutivi.

Il giorno dopo, ho aperto Openoffice ed ho iniziato a scrivere un nuovo romanzo.

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