sabato 22 agosto 2015

La recensione di " Scritto nel Sangue " su Infiniti Mondi

Daniele Conventi, redattore di Infiniti Mondi, ha recensito Scritto nel Sangue sul sito. Un grazie immenso a lui e a tutta la redazione
Trovate il suo articolo qui:

http://www.scrittorindipendenti.com/2015/08/scritto-nel-sangue-di-andrea-alfonso.html

lunedì 10 agosto 2015

Star Wars e le politiche antiterrorismo (Post ad alto contenuto nerdistico)

Già in Clerks (il primo episodio, notoriamente superiore del seppur delizioso seguito), si sollevava una questione spinosa, ovvero gli appaltatori esterni nella costruzione della Morte nera:

 
Nulla da eccepire in questo discorso.
Mi è però venuta in mente un'altra singolare interpretazione di Star Wars, ovvero come viene trattata la ribellione ed il terrorismo.
Ne la trilogia originale (Una nuova speranza, l'Impero Colpisce ancora ed il Ritorno dello Jedi), ci in viene detto per tre film che Luke, Leila e compagnia cantante siano i ribelli buoni che si oppongono all'impero brutto e cattivo, cosa di per sé più o meno giusta, almeno se si vuol seguire l'interpretazione classico; ma ora essi sono ribelli o terroristi?
Nei tre film non ci viene mai mostrata quale che sia la politica dell'impero in generale e neanche nel particolare (a parte nel primo film in viene polverizzato il pianeta madre di Leila, ma viene poi riconosciuto come covo di ribelli, quindi la cosa è più o meno giustificabile).
Certo, tutto il potere è accentrato nelle mani dell'Imperatore (che ci viene mostrato solo nel terzo film come un arcigno vecchiazzo che vuol corrompere Luke) e quella ciofeca della nuova trilogia certo non aiuta nella comprensione delle politiche governative; ci viene solo mostrato (e male anche) come viene attuato il colpo di stato. Certo Vader si lascia prendere la mano coi massacri, ma inevitabilmente tutte le dittature nascono più o meno in questo modo ovvero: eliminazione della fazione opposta (e qui c'è l'imbarazzo della scelta, dalla semplice eliminazione fisica, alle sparizioni, al confino eccetera eccetera), accentramento del potere in un unico organo o persona (in questo caso l'imperatore), ed instaurazione di un regime, in questo caso di stampo militare, con un esercito di cloni comandati da normali esseri umani. Indiscutibilmente pare essere un regime dittatoriale, almeno nella sua fondazione.
Della sua gestione però, nulla ci viene detto; si può solo supporre , sopratutto nella trilogia originale, che tipologia di dittatura sia. Certo la visione di Vader prima e dell'Imperatore poi possono farci supporre che loro siano cattivi, ma solo essenzialmente perché sono brutti e/o deformi, non perché compiano un qualche atto notoriamente e crudelmente malvagio di per sé: Vader si limita a schiacciare ogni resistenza coi suoi metodi (che sono brutali, ma anche nella realtà di tutti i giorni esistono i poliziotti brutali e buoni, quindi non fa poi molto testo), e questo è quanto, non abbiamo altri esempi se non lui.
Ora torniamo ai ribelli.
Non ci viene mai mostrato molto della ribellione in sé e per sé, ma si può ragionevolmente supporre che durante le insurrezioni ci siano stati ribelli che abbiano causato (volontariamente o meno) vittime anche fra la popolazione civile; qualsiasi ribellione in fin dei conti comporta delle vittime anche fra gli innocenti (vedi appunto il filmato di cui sopra in cui vengono spazzati via anche gli appaltatori della Morte Nera che sicuramente non erano cattivi di per sé) e sicuramente ci sono stati altri casi (via, gli Jedi non si son mai fatti molti problemi ad uccidere i loro avversari, gli esempi sono molteplici) anche se nei film non ci vengono mai mostrati. Se notate infatti, i ribelli non si sono mai fatti particolari scrupoli ad uccidere.
Non ha importanza alla fin fine quale sia l'ideale che seguono, se anche loro applicano la filosofia de "il fine giustifica i mezzi"; un terrorista da cosa si distingue da un ribelle?
Forse un terrorista colpisce il potere costituito indipendentemente dalle "casualties of war" (ovvero "vittime di guerra" come dicono gli americani, specialisti in tal senso) non facendosi scrupoli se l'obbiettivo è importante o meno (vedi appunto la Morte Nera, un obbiettivo fondamentale, ma che ha comportato l'uccisione anche di molti innocenti), mentre un ribelle cerca di non provocare uccisioni indiscriminate e di colpire il potere tramite mezzi non-violenti o comunque senza provocare vittime tra i civili o tra quelli che non possono/vogliono far parte di una delle due fazioni.
Possiamo dunque considerare Luke, Han, Leila, Lando eccetera dei terroristi?
La risposta, come al solito, è dalla parte di voi lettori.